Sergio Mattarella, il retroscena dal Quirinale: “Niente crisi formale”, così salvano Conte
Risolvere la crisi, il più velocemente possibile. Voci dal Pd riferiscono che al Quirinale sono “pronti a tutto davanti al baratro”. Votare in piena pandemia non è contemplato, non ora perlomeno. Per questo se crisi di governo sarà, “ci si arriverà con un governo elettorale”, assicura una fonte dem al Quotidiano nazionale. L’intenzione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella “è di aiutare i protagonisti della crisi a risolverla e al più presto, anche facendo nascere un Conte Ter senza passare per le consultazioni di rito e l’apertura di una crisi formale”. Ci sarebbe “un cassetto pieno di precedenti da tirare fuori al momento opportuno” per giustificare tale scelta.
D’altronde, che la necessità sia fare in fretta è chiaro a tutti, forse meno a che al premier Giuseppe Conte che sta tirando per le lunghe anche la questione cruciale del Recovery Plan. La vera domanda, riferisce una gola profonda al QN, è “quale governo approverà il nuovo scostamento di bilancio e il nuovo decreto Ristori? Quale governo farà i Dpcm e gestirà il piano vaccinale?”. Difficile togliere questi dossier a chi li ha portati avanti (male) in questi mesi.