Usa, scontri tra sostenitori di Trump e la polizia: “Vaffanc**o agli antifa” (Video)
I sostenitori di Donald Trump e i membri dei Proud Boys si sono scontrati con la polizia nella capitale Usa martedì notte, ovvero il giorno prima che il Congresso certifichi la vittoria elettorale del presidente eletto Joe Biden.
Gli scontri tra i fan di Trump e la polizia
La polizia ha tentato di contenere la folla, che ha scagliato insulti contro gli agenti di stanza nelle strade, accusandoli di non aver protetto la costituzione. “Ora avete perso entrambi sostegno da ogni parte”, ha urlato un uomo “non staremo più dalla vostra parte”. Sono scoppiati canti ingiuriosi contro gli antifa, invitati caldamente ad andare a quel paese, mentre altri hanno recitato fedeltà alla bandiera mentre cercavano di sfondare le linee di polizia.
“Siamo qui per sostenere il presidente”
Il fondatore di MyPillow Mike Lindell si è rivolto alla folla per sostenere che i Democratici avrebbero truccato le elezioni, ed ha anche alluso alla possibilità di una guerra civile qualora la perdita di Trump non venisse annullata. Sebbene la temperatura sia drasticamente calata e la pioggia abbia continuato a cadere per ore, centinaia di persone sono rimaste nella piazza fino al tramonto. “Sono qui solo per sostenere il presidente”, ha detto David Wideman, un vigile del fuoco di 45 anni che ha viaggiato sin da Memphis, nel Tennessee, per raggiungere la manifestazione.
Trump: “Vi ascoltiamo e vi amiamo”
Trump, dal canto suo, ha twittato il suo sostegno ai manifestanti: “Washington è inondata da persone che non vogliono vedere una vittoria elettorale rubata da democratici e radicali di sinistra. Il nostro Paese ne ha abbastanza, non vinceranno! Vi ascoltiamo (e vi amiamo) dallo Studio Ovale. Make America Great Again!”