Milano, accoltella il fratello alla schiena con un paio di forbici: arrestato per tentato omicidio
Intorno all’1.30 della notte tra il 5 e il 6 gennaio si è scagliato contro il fratello con paio di forbici, accoltellandolo alla schiena e riducendolo in fin di vita. È stato arrestato verso le 6 del mattino dai militari della Stazione dei carabinieri di Vimodrone (Milano), grazie a un lavoro congiunto con il Radiomobile e gli uomini della Tenenza di Cologno Monzese (Milano).
In manette è finito un cittadino ucraino di 39 anni. Si tratta di un uomo ufficialemente senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato per maltrattamenti in famiglia e lesioni. Il fratello, un 34enne anche lui senza fissa dimora, nullafacente e pregiudicato per furto, è in gravi condizioni dopo che una delle lame gli ha perforato il polmone destro.
L’aggressione, stando a quanto ricostruito dal Comando provinciale di Milano, è avvenuta in via Armando Diaz a Vimodrone, dopo una lite scoppiata per futili motivi dovuti verosimilmente all’abuso di sostanze alcoliche. Dissidi banali tra fratelli. Il 34enne è stato poi soccorso dal personale del 118. L’ambulanza lo ha subito trasportato d’urgenza al San Raffaele, dove è stato sottoposto a un delicato intervento salvavita.
Il fratello responsabile del tentato omicidio è stato rintracciato all’alba in via Gramsci, sempre a Vimodrone, all’interno di un capannone in disuso, dove l’area degli uffici era stata adibita a camera da letto. I carabinieri hanno sottoposto a sequestro due paia di forbici intrise di sangue, ritenute arma del delitto. Per l’ucraino si sono aperte le porte del carcere di Monza.