L’Aquila, infermiere colpito da paralisi facciale dopo vaccino anti-Covid
L’AQUILA – Un infermiere dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, a poche ore dalla somministrazione del vaccino anti-covid avvenuta nella giornata di ieri, ha manifestato una disfunzione del nervo che regola i muscoli facciali, meglio nota come paralisi di Bell: le condizioni cliniche del paziente non destano preoccupazione, “trattandosi di una disfunzione non grave, che scompare da sola in breve tempo, con una completa guarigione funzionale”. Lo fa sapere in una nota la Asl provinciale dell’Aquila. L’Azienda si è prontamente attivata “per monitorare l’evento, che può essere considerato una concomitanza”: i vertici hanno provveduto ad informare le strutture di vigilanza nazionali, tra cui il Ministero della Salute. La notizia è riportata dal giornale https://abruzzoweb.it/.
Intanto, la Asl comunica che è partita “a pieno regime la vaccinazione per il Covid”, inizialmente riservata agli operatori sanitari che nella giornata odierna, ha visto la somministrazione di 516 dosi. “Particolare attenzione si sta ponendo, come nel caso di tutte le vaccinazioni, sui possibili effetti collaterali e reazioni avverse, immediate o a breve tempo che si dovessero verificare sulle persone vaccinate, anche valutando attentamente, sulla base di dati sufficienti, l’eventuale rapporto di causa-effetto”, conclude la nota. Le vaccinazioni sono in corso anche nella giornata odierna.