A Ferrara con la Lega le case popolari vanno solo agli italiani: sinistra protesta
È destinata a far discutere l’ultima graduatoria per l’assegnazione delle case popolari a Ferrara. Grazie alla modifica del regolamento, voluta dal sindaco leghista Alan Fabbri, nelle prime 157 posizioni ci sono solo famiglie italiane, in situazione di necessità. Fabbri lo ha definito un risultato rivoluzionario raggiunto grazie alla valorizzazione della residenzialità storica dei richiedenti e alla apertura dell’accesso agli alloggi per nuove categorie di assegnatari. L’associazione giuridica degli studi sull’immigrazione, finanziata dallo speculatore finanziario Soros, ha già annunciato che impugnerà l’atto. Per costoro trattasi di «condotta discriminatoria».