Giuseppe Conte e Gualtieri, parititi 50 milioni di cartelle esattoriali: massacro fiscale
La pandemia non salva gli italiani dalle cartelle esattoriali. E così alla preoccupazione per il virus si aggiunge quella per il Fisco. Durante quella che è stata definita una crisi socioeconomica senza precedenti, con i ristori che tardano ad arrivare e tasse sempre puntuali, L’Agenzia delle Entrate ha inviato 50 milioni di cartelle esattoriali. Come spiega il Giornale, da una parte ci sono gli atti di riscossione – 35 milioni – e dall’altra accertamenti e lettere di compliance, ovvero comunicazioni bonarie con cui l’ amministrazione finanziaria comunica al contribuente alcune irregolarità, per invitarlo a regolarizzare la sua posizione con il Fisco. Finora era stato dato un po’ di respiro agli italiani, adesso la tregua è finita. E mentre la maggioranza non sa ancora cosa fare – i 5 stelle parlano da settimane di una rottamazione quater – l’opposizione si scatena contro il governo. “Pace fiscale, rottamazione, saldo e stralcio. Basta con litigi e chiacchiere, se c’ è un governo governi e aiuti gli italiani, se non sono capaci si facciano da parte”, ha dichiarato Matteo Salvini. Forza Italia, invece, propone la sospensione delle cartelle esattoriali per tutto il 2021. Intanto è già stata prevista la possibilità di rateizzare gli importi, ma è chiaro che a molti non basta. Un nuovo rinvio delle scadenze poteva essere inserito nella legge di Bilancio, ma ci si è limitati a fare questa concessione fino a fine 2021 solo alle zone terremotate.