Vaccino AstraZeneca, Ema: “Molto improbabile l’approvazione a gennaio”. Un grosso guaio per l’Italia
Pessime notizie per l’Italia sul fronte-vaccini.ย L’Agenzia europea del farmaco, l’Ema, ha bollato come “molto improbabile” il via libera al vaccinoย AstraZeneca-Oxfordย entro il t4ermine di gennaio. Nel dettaglio, a sostenerlo รจ stato il vicedirettore esecutivo dell’Ema,ย Noel Wathion, che in un’intervista al quotidiano belgaย Het Nieuwsbladย ha spiegato che in primis “non hanno ancora fatto domanda”, per poi sottolineare che “servono altri dati sulla qualitร del vaccino”. Il punto รจ che ad oggi l’Autoritร ha ricevuto soltanto alcune parziali informazioni sul vaccino, ritenute “insufficienti anche a dare un via libera condizionato alla commercializzazione”.
Eppure soltanto pochi giorni fa, in un’intervista alย Sunday Times, l’ad di AstraZeneca aveva affermato che la pubblicazione del nuovo studio sullaย fase-3 dei test sul vaccinoย sarebbe arrivata a giorni, che lโefficacia era del 95% (in linea con quelli di Moderna e Pfizer-BioNTech) e che lโagenzia britannica per il farmaco –ย Medicine and Healthcare Regulatory Agencyย –ย sarebbe pronta ad autorizzare lโutilizzo del preparato nel giro di pochissimo tempo. Nel Regno Unito, affermano organi di stampa, il vaccino anglo-italiano potrebbe essere somministrato entro il 4 gennaio.
Se la Ema ritardasse nell’approvazione, ci sarebbero pesanti conseguenze per i cittadini dell’Unione Europea.ย Il vaccino in questione infattiย ha diversi vantaggi: in primis la temperatura, puรฒ essere confermato a -4 gradi centigradi. Poi il costo molto limitato: 2,8 euro a dose, tra le 8 e le 10 volte meno rispetto a Moderna e Pfizer. Insomma, per le lungaggini della Ue, a pagar dazio, potrebbe essere in primis l’Italia, che su quel vaccino ha scommesso parecchio.