Scuola, professore rischia procedimento disciplinare per aver criticato Lucia Azzolina
“Mi piacerebbe parlare diย scuola,ย quella in cui credo: le persone vanno giudicate sulle cose che sono state fatte, e non sulla base di pensieri decontestualizzati presi dai social”. Questo il pensiero del professoreย Alfonso DโAmbrosioย che il 26 gennaio prossimo dovrร rispondere di “addebiti ai fini dellโavvio diย procedimento disciplinare”.ย La colpa del dirigente scolastico di Lozzo Atesino รจ quella di aver pubblicato sedici post suย Facebookย finiti nel mirino dellโufficio scolastico regionale per il Veneto per aver criticato il ministero dellโIstruzione e la ministraย Lucia Azzolina. Ministra che ha detto di non saperne niente, sostenendo che “i procedimenti disciplinari, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, sono avviati autonomamente dallโAmministrazioneย e non dal vertice politico, che non puรฒ e non deve intervenire nel merito”.
La vicendaย vicenda รจ finita in unโinterrogazione parlamentare del deputato leghistaย Rossano Sassoย e richiesta anche dal senatore Udcย Antonio De Poli,ย per capire “la ratio di unโiniziativa formale importante visto che la libertร di espressione รจ garantita dalla nostraย Carta Costituzionaleย ed รจ un principio che รจ alla base della democrazia e di una scuola che abbia rispetto di tutte le sensibilitร ”. A D’Ambrosio รจ arrivata anche la solidarietร del leader della Lega,ย Matteo Salviniย che con un tweet ha scritto: “Che un preside venga messo sotto inchiesta per aver criticato, civilmente, il ministro Azzolina non sta nรฉ in cielo, nรฉ in terra! Ma dove siamo arrivati? Tutta la mia solidarietร al prof. D’Ambrosio. #iostocolpreside.”.