Forte terremoto in Croazia, edifici crollati e una vittima
La Croazia trema ancora. Dopo il terremoto di ieri a Sisak, oggi alle 12.20 è stata registrata una scossa di magnitudo 6.3.
L’epicentro è 44 chilometri a sud-est di Zagabria, a una profondità di 10 chilometri. I media locali registrano gravi danni a Petrinja – che ha 25 mila abitanti – con il centro distrutto, edifici crollati, almeno una vittima. Interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il sindaco di Petrinja, Darinko Dumbovic, ha dichiarato che metà della cittadina croata è distrutta dopo le scosse di terremoto che l’hanno colpita. In una dichiarazione per l’emittente “N1” Dumbovic ha chiesto che vengano inviati con urgenza degli aiuti, in particolare da vigili del fuoco ed esercito. “Stiamo cercando di estrarre le persone bloccate nelle loro auto, non sappiamo ancora se ci sono morti e feriti. Ho sentito che anche l’asilo è crollato ma per fortuna non c’erano bambini dentro”, ha detto Dumbovic. Il sindaco della città croata di Petrinja ha poi riferito ai media croati che un bambino è stato ucciso dal forte terremoto. “È terribile. Ci sono morti, feriti”, “Il centro di Petrinja è stato distrutto”, ha aggiunto il primo cittadino. Il sindaco ha precisato infine di avere sentito per telefono il premier croato Andrej Plenkovic, il quale ha confermato che sarebbe partito immediatamente per Petrinja. Terrore e blackout a Zagabria. E per precauzione è stata fermata una centrale nucleare anche in Slovenia. “Le prime scene di Petrinja sono davvero drammatiche, ci sono molte macerie”, si legge sul sito web di Radio Sarajevo. In un tweet la Croce Rossa Croata, intervenuta per i soccorsi, parla di “situazione molto grave”.
La forte scossa, che ha fatto tremare la Croazia per diversi secondi, è stata avvertita in Slovenia, Ungheria, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, ma anche in Italia. Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco da Bolzano al Friuli, dal Veneto fino all’Abruzzo fino alla zona a Nord di Napoli. Nonostante la molta paura tra i cittadini, per ora in Italia non si registrano danni né feriti. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa è stata sentita lungo la costa Adriatica, da Trieste all’Abruzzo. Quella di ieri era stata di magnitudo 5.2 ed era stata sentita anche in Friuli-Venezia Giulia. “Si tratta probabilmente della stessa sequenza di ieri, quando ci sono state scosse fino a magnitudo 5 – ha detto all’Agi Alessandro Amato dell’Ingv – e purtroppo il versante adriatico propaga con molta intensità, quindi non sorprende si sia avvertito nel nord est italiano e anche al Centro”.
Il terremoto che si è verificato oggi in Croazia presso la località di Petrinija è di circa 30 volte più potente di quello avvenuto la scorsa primavera a Zagabria. Lo ha dichiarato il sismologo croato Kresimir Kuk secondo quanto riporta l’emittente “N1”. L’epicentro, ha detto Kuk, è situato fra Petrinja e Sisak. “Secondo l’energia liberata, questo terremoto è circa 30 volte più forte di quello di Zagabria”, ha precisato Kuk. Proseguono intanto le operazioni di soccorso per estrarre dalle macerie la popolazione di Petrinja dopo la scossa di magnitudo 6,4 che ha colpito l’area attorno alle 12.20. Le autorità di polizia hanno lanciato un appello alla cittadinanza affinchè esca dalle abitazioni. “Invitiamo i cittadini ad uscire all’aperto, se sono nella possibilità di farlo, e allontanarsi dagli edifici che sono a rischio di crollo”, ha reso noto la polizia secondo quanto rilanciato dalla stampa locale. Il presidente croato Zoran Milanovic si sta recando a Petrinja, la città distrutta dal terremoto di magnitudo 6,3 che ha colpito la Croazia. Lo ha confermato il portavoce dell’ufficio di presidenza Nikola Jelic.https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1343886309207793664&lang=en&origin=https%3A%2F%2Fwww.ilgiornale.it%2Fnews%2Fcronache%2Fforte-terremoto-croazia-edifici-crollati-e-vittima-1913088.html&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px
L’ambasciata italiana a Zagabria esprime solidarietà verso i cittadini e le istituzioni della Croazia. “La Protezione civile dell’Italia è pronta a fornire immediata assistenza alle aree che ne hanno bisogno”, dichiara l’ambasciata italiana tramite il proprio profilo Twitter.