Roberto Calderoli contro Vincenzo De Luca vaccinato: “Io malato oncologico, tu come fai a guardarti allo specchio?”
Ma quali anziani? Ma quali Rsa? Ma quali operatori sanitari? Prima di tutti loro, prima di chi ne ha davvero bisogno, in lista per il vaccino c’è (o meglio, c’era) Vincenzo De Luca. Che come è noto, scatenando un fiume di polemiche, il siero se lo è già fatto iniettare, ieri, domenica 27 dicembre, nel vax-day all’ospedale Cotugno di Napoli. Insomma, il governatore salta la fila. E lo rivela, come a voler dare un messaggio positivo. Che invece era tutt’altro. Era, quel messaggio, il simbolo di una certa politica che fa valere, sempre, i suoi privilegi. Anche in tempo di pandemia. E il gesto di De Luca, tra le migliaia di critiche che ha catalizzato, ha scatenato anche il leghista Roberto Calderoli.
Il punto è che il leghista e vicepresidente del Senato è paziente oncologico da tempo. E nell’attaccare il governatore della Campania lo ha giustamente ricordato: “Io credo nel vaccino anti Covid e credo che sia la soluzione alla tragedia che viviamo da un anno. Sono un malato oncologico, sono immunodepresso, sono medico ospedaliero ancorché in aspettativa, sono vicepresidente vicario del Senato, e aspetto diligentemente quando arriverà il mio turno per essere vaccinato, senza saltare alcuna fila”, ha picchiato duro Calderoli, mettendo in evidenza tutte le differenze tra lui e De Luca.
Ma non solo. Perché Calderoli poi è ha fatto riferimenti ben precisi. E altrettanto duri: “Poi vedo De Luca invece, che in base a non so quale norma, ha potuto vaccinarsi subito, nelle primissime ore, senza fare alcuna coda, precedendo sanitari, anziani e malati”. Infine, rivolgendosi direttamente al governatore, ha aggiunto che “ci vuole un bel coraggio dopo questo gesto, soprattutto quando ti guardi al mattino allo specchio…”. Vincenzo De Luca affondato. Ancora.