Natale, Luciana Lamorgese: “Massima severità. Tutte le autocertificazioni verificate. Controlli nelle abitazioni? Se il vicino chiama”
Alla Vigilia di Natale, Luciana Lamorgese parla a Il Giorno. E il ministro dell’Interno agita il pugno di ferro, ci spiega insomma come ci multeranno tra oggi, domani e i prossimi giorni di zona rossa. “Siamo all’apice di una pandemia, per di più con nuovo ceppo in circolazione, ed è dunque prevedibile che per molti mesi ancora non sarà possibile, né consigliabile, abbassare la guardia”, premette la titolare del Viminale fomentando subito un poco di terrore. Dunque la solita tiritera: “Comprendo che tutti abbiano il desiderio di riunirsi in serenità la sera della Vigilia e il giorno di Natale, ma quest’anno dobbiamo fare un sacrificio per evitare, poi, di dover pagare un prezzo troppo alto nei prossimi mesi”.
Dunque, sulle autocertificazioni necessarie per circolare ed uscire di casa, spiega: “Saranno oggetto di controllo attendo da parte delle forze di polizia che stanno operano con una capillare attività di vigilanza su tutto il territorio nazionale dallo scorso marzo”, sottolinea. Insomma, promette che tutte le autocertificazioni verranno successivamente controllate e, in caso di incongruenze, ecco scattare le multe da 400 a mille euro. Ma non solo. Quando le ricordano che Giuseppe Conte ha detto che non ci saranno controlli nelle case private, interpellata sulla possibilità che un vicino chiami la polizia, la Lamorgese risponde: “Per tutelare gli anziani e i più deboli dobbiamo comprendere fino in fondo che soltanto un senso di responsabilità diffuso potrà evitare l’esplosione dei contagi dopo le feste. Le forze di polizia effettueranno i controlli come sempre con professionalità ed equilibrio, ma verranno comunque sanzionati con la massima severità coloro che adottano comportamenti disinvolti mettendo a rischio la salute degli altri”, conclude la Lamorgese. Insomma, su “chiamata”, le forze dell’ordine possono sì entrare nelle case.