Flavio Briatore e la Rolls Royce? Parla il sosia: “Era la mia, urla e offese sconcertanti”
Luigi Proietti è un gallerista d’arte moderna e contemporanea che si è beccato un sacco di insulti dopo essere stato scambiato per Flavio Briatore. A scatenare i social sono state alcune foto scattate a Milano, dove Proietti giovedì scorso aveva lasciato la sua Rolls Royce nera parcheggiata in maniera tale da bloccare la circolazione di auto e tram per qualche minuto. Prima ancora degli utenti del web, automobilisti e passanti si erano fermati a insultare l’uomo, scambiato per Briatore.
Quest’ultimo infatti si è trovato inondato di messaggi negativi senza aver fatto assolutamente nulla, e allora Proietti ha deciso di rilasciare un’intervista a Il Giornale “perché Flavio non deve essere preso di mira per qualcosa che non ha fatto. Sono rimasto male quando ho visto che la gente, scambiandomi per lui, offendeva e urlava senza pietà. Lui si è già difeso sui social, ma era giusto che mi facessi avanti per assumermi la responsabilità”. Secondo Proietti la reazione scomposta per la sua Rolls Royce parcheggiata male nasconde altro: “La mia vale meno di una Mercedes. La gente ha creduto che fossi Briatore e ho trovato fastidiosa l’avversione che sembrava nutrire verso di lui e i commenti pubblicati subito dopo in rete insieme a quel video che mostrava la mia auto parcheggiata male”.