Giulio Tremonti premier, la pazza idea del centrodestra: “Ci stanno pensando”, come può finire a Palazzo Chigi
Il toto-premier del centrodestra al governo in caso di caduta di Giuseppe Conte prende corpo, e girano tre nomi pesantissimi. Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia con Silvio Berlusconi, in grado di mettere d’accordo Lega, Forza Italia e anche Fratelli d’Italia. Giulio Sapelli, il professore di cui parlavano molti retroscena delle ultime ore, sicuramente benvisto dal Quirinale. E Giancarlo Giorgetti, la carta più politica del lotto, numero 2 leghista con agganci fondamentali a Bruxelles, Strasburgo e Francoforte e molto vicino anche a Mario Draghi, ex presidente Bce che molti indicano come possibile premier ma anche come futuro presidente della Repubblica.
L’indiscrezione è del Fatto quotidiano, che riporta una frase dello stesso vice di Matteo Salvini: “Dobbiamo essere pronti a qualsiasi eventualità”. Certo, Giorgia Meloni continua a vedere nel voto anticipato l’opzione migliore, ma non è detto che andrà così. E dunque l’ipotesi di un governo-ponte con renziani e grillini delusi è assolutamente in agenda, e occorrerebbe trovare un nome in grado di mettere d’accordo anime così distanti, sia pure per pochi mesi. Ecco dunque Giorgetti, uomo stimato da tutto l’arco parlamentare, così come l’economista della Statale di Milano Sapelli, professore di Storia economica proprio di Salvini e già in ballo per Palazzo Chigi nel maggio 2018. E infine, appunto, Tremonti, consigliere economico di Salvini. Su loro tre punta il Capitano per convincere anche i più scettici: un altro governo, e un altro premier, è possibile, anche senza voto immediato.