Matteo Renzi, contatti con Gianni Letta per un governo con il centrodestra: i nodi Lega e FdI
Ha invocato la rottura e creato scompiglio all’interno della maggioranza. Adesso Matteo Renzi fa un ulteriore passo in avanti: cerca di capire se è possibile mettere su un governo guidato dal centrodestra. La conferma arriva da un confronto che il leader di Italia Viva avrebbe avuto in questi giorni con Gianni Letta, l’uomo vicino a Silvio Berlusconi. Secondo un retroscena della Stampa, il senatore di Scandicci ha avuto contatti con Letta per sondare la disponibilità del Cavaliere. Dunque sonda la praticabilità dell’operazione che immagina anche Matteo Salvini, cioè una nuova maggioranza di centrodestra allargata a Iv, facendo fuori Giuseppe Conte e i 5S. Fonti dell’opposizione riferiscono pure di contatti tra i due Matteo, anche se sempre fonti leghiste escludono qualsiasi possibilità di un governo che preveda una partnership con Renzi e Italia Viva.
Insomma, si sta lavorando dietro le quinte a una delle possibili soluzioni nel caso in cui il governo dovesse cadere, senza che ci sia la possibilità di formare un Conte ter. “Gianni Letta – dicono fonti dell’opposizione – ha fatto Gianni Letta”. Quindi non ha detto né sì né no, anche perché deve prima confrontarsi con il presidente di Forza Italia. Facendo dei calcoli, i voti in Parlamento ci sarebbero: quelli dei deputati di Lega (almeno nella testa di Renzi), FI e FdI, quelli di Iv e quelli dei 50 transitati nel gruppo misto, cui si aggiungerebbero tutti coloro che vogliono evitare di andare a casa. “Vediamo se ci sono le condizioni, la più ostica è la Meloni”, ha detto Letta a Renzi. La leader di Fratelli d’Italia, che cresce sempre più in consensi, ha più volte detto di no a strane alleanze. “Se diciamo sì a Renzi, apriamo un’autostrada a Giorgia e questo Salvini lo sa bene – osserva chi nel centrodestra sta seguendo la vicenda – per cui se lei non ci sta, non se ne fa nulla”.