Emmanuel Macron e Brigitte, le immagini censurate dall’Eliseo che indignano la Francia
Il presidente francese Emmanuel Macron e la premiere dame Brigitte ha premiato con la Gran Croce della Legion d’Onore il presidente egiziano Al Sisi, dando il via a un imbarazzante incidente diplomatico con l’Italia. Lo schiaffo per la vicenda di Giulio Regeni e quella ancora più fresca di Patrick Zaki è evidente, ma all’Eliseo vince la realpolitik. L’Egitto è un partner commerciale, militare e strategico troppo importante per permettersi il lusso di tirar fuori il mancato rispetto dei diritti umani del Cairo. Certo, la sfarzosa cerimonia andata in scena a Parigi è oggettivamente una caduta di stile clamorosa dal punto di vista comunicativo. Ma era stato proprio Macron, il giorno della decisione del tribunale egiziano di prolungare di altri 45 giorni la carcerazione di Zaki, studente dell’Università di Bologna, a commentare così la questione: “Meglio mantenere una linea di dialogo esigente piuttosto che praticare un boicottaggio”. Evidentemente, in Francia, il dialogo esigente passa per nessuna condanna vera degli abusi del regime egiziano e magari anche per una bella medaglia sul petto.
Il caso, però, rischia di travolgere anche Macron, perché le immagini della premiazione del dittatore sono state censurate in Francia e mandate in onda solo in Egitto, a uso e consumo della propaganda interna. Ma gli autori della trasmissione francese Quotidien (in onda su Tmc ), spiega il Corriere della Sera, le hanno intercettate sul sito della presidenza egiziana. Il conduttore Yann Barthes ha polemizzato: “Oggi, per la prima volta, siamo dovuti andare sul sito di un regime autoritario per sapere che cosa succedeva all’Eliseo”. Non una bella scena.