Dpcm di Natale, multe da 400 a 3mila euro per chi va a trovare i genitori. In auto è un’aggravante
Quello di quest’anno sarà un Natale ristretto con molte regole da rispettare: dagli spostamenti limitati al coprifuoco. Ma cosa succede se trasgrediamo una delle misure imposte dal governo? Come spiega il Corriere della Sera, si applicano le norme previste dal decreto legge numero 19 del 2020. Secondo l’articolo 4, “il mancato rispetto delle misure di contenimento è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400 a euro 3.000” che è ridotta di un terzo se pagata entro cinque giorni. E non è tutto, “se il mancato rispetto delle predette misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo, le sanzioni sono aumentate fino a un terzo”. Per quanto riguarda le ormai famose autocertificazioni, da mostrare alle forze dell’ordine in caso di controlli, “la veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato”. Meglio non correre rischi, insomma.
Intanto, ci sono ancora dubbi su che cosa si potrà o non si potrà fare tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, quando sarà in vigore il divieto di spostamento tra regioni, anche se in fascia gialla. Ma anche nei giorni in cui è vietato uscire dal proprio comune: il 25 e il 26 dicembre, il primo e il 6 gennaio 2021. Tra le principali regole da rispettare nel periodo natalizio, ricordiamo per esempio che non è possibile andare a fare visita a un genitore o amico solo, a meno che non si tratti di persone non autosufficienti. In quel caso, comunque, bisognerebbe spostarsi da soli e non insieme ad altri familiari. E’ vietato, poi, trasferirsi nelle seconde case: ci si può andare soltanto per motivi di urgenza e rimanerci il tempo necessario a risolvere il problema. Tra le regole, infine, anche l’obbligo di rispettare la quarantena se si rientra dall’estero dopo il 21 dicembre.