Il politicamente corretto, ovvero il bigottismo moderno
Eโ evidente la condizione di regressione โ ammantata di โpoliticamente correttoโ โ in cui si trova la societร odierna, relegata ad una cultura narcisistica. Dando a tutti la possibilitร di esprimersi come meglio vogliono lascia cheย anche i pensieri piรน stupidi e forse anche i piรน malvagi si perdano nelย mare magnumย delle opinioni e delle โvolontร particolariโ, parafrasando Rousseau. Questo mondo in cui tutti credono che lโopinione non solo abbia valore, cosa che non รจ sempre vera, ma addirittura sia giusta, รจ incentivato dai moderni mezzi di comunicazione. Qui sta il problema principale: le opinioni, come le notizie, circolano a velocitร supersonica, influenzando positivamente o negativamente il pensiero di chi le incontra. Se, perรฒ, chi le incontra non ha sufficiente pensiero critico, erge quellโopinione al ruolo di veritร .
Politicamente corretto: un pensiero imbigottito
Dโaltronde oggi รจ piรน utile avere delle argomentazioni convincenti nel modo di diffonderle, piuttosto che badare al loro contenuto. Con il risultato che tutte le nozioni che passano in maniera piรน capillare. Queste, ad oggi, sonoย intrise del cosiddettoย โpoliticamente correttoโ, pensiero che si crede tanto moderno da essersi letteralmente imbigottito nella sua visione delle cose.
Si puรฒ parlare dunque diย bigottismo moderno, ovvero di una tendenza diffusa nella societร che fa di tutto per combattere lโodio usando altro odio, forse ancor piรน violento. Politicamente (s)corretti sono coloro che cercano di mantenere vive le radici della cultura, non odiando il passato ma studiandolo e contestualizzandolo, rendendolo dunque un mezzo per ricercare la modernitร senza cadere negli errori giร commessi.
Combattere il bigottismo moderno
Qual รจ il modo per cancellare questo bigottismo moderno cosรฌ diffuso? Lโistruzione. (Ri)creare da zero una classe in grado di riportare le idee al ruolo autorevole che avevano un tempo,ย riportando dunqueย lโarte, la letteratura e la cultura in generale in auge, rendendo gli uomini consapevoli dei loro mezzi e affidandogli quelli necessari alla formazione del pensiero critico. Uomini che non siano piรน trascinati dallโopinione di una cerchia ristretta di personaggi in vista, ma che sappiano farsi le proprie idee prendendo come spunto quelle passate. Necessario, in tal senso, eradicare lโodio verso il passato, insegnando a contestualizzare gli eventi e a capirli, piรน che a giudicarli.
Ripartire dalla scuola contro il politicamente corretto
Lโunica fonte di salvezza potrebbe essere quindi una riforma della scuola, istituzione che ad oggi si trova in grave difficoltร soprattutto dal punto di vista sociale a causa del modo in cui essa viene proposta. Pensiamo alla didattica a distanza, che porta ad un enorme calo della vita scolastica sociale, fondamentale per la formazione del pensiero critico personale, che viene incentivato dalla discussione tra gli studenti o anche con i professori. Si dovrebbe a questo punto scommettere sul futuro e riformare la scuola in modo da renderla meno legata a requisiti nozionistici e tecnici e piรน finalizzata a formare โlโanimale socialeโ.ย La scuola devโessere teleologicamente orientata alla formazione di buoni cittadini e non di efficienti lavoratori.
Biagio Damo