Dpcm, “svista tecnica” per il governo? All’interno tante limitazioni, ma zero sanzioni
Una restrizione dopo l’altra, ma zero sanzioni. Proprio così il governo di Giuseppe Conte è incappato nell’ennesimo scivolone. Nell’ultimo Dpcm per frenare l’emergenza coronavirus in vista del Natale ci sono molte limitazioni dal coprifuoco, al divieto di spostarsi tra comuni fino all’impossibilità di muoversi da regione a regione. Peccato però che, come rivelato dal Sole 24 Ore, gli stessi articoli non menzionano le sanzioni per i trasgressori delle norme.
In sostanza il decreto ministeriale è privo di sanzioni per la violazione dei divieti di circolazione. Ai quali, aggiunge Il Giornale, non è possibile applicare le sanzioni amministrative previste dai Dl precedenti (ovvero una sanzione compresa tra i 400 e i 1000 euro) in quanto “non congruenti”.
A questo punto allora la domanda sorge spontanea: perché l’esecutivo Pd e M5s non ha inserito anche le sanzioni? Potrebbe – a detta del quotidiano di Sallusti – essersi trattata di una svista tecnica. In ogni caso, il blocco della circolazione durante le festività non ha sanzioni. L’unica, possibile, è quella relativa all’articolo 650 del Codice penale, che prevede l’arresto fino a tre mesi o una ammenda fino a 206 euro.