Azzolina tutta da ridere: i banchi a rotelle patrimonio delle future generazioni
Sarà ricordata come la ministra dei banchi a rotelle. Ma lei, Lucia Azzolina, sembra esserne più che fiera. “I banchi a rotelle esistono da dieci anni – ha detto a “L’Aria di domenica” – e cambiano il modo di fare didattica. Li abbiamo presi perché servono sia per affrontare l’emergenza, sia perché sono un patrimonio strutturale che resterà per le future generazioni“. Un patrimonio o uno spreco di denaro pubblico? Bisognerebbe chiedere a quel popolo che il suo partito, il M5S, ha sempre vezzeggiato.
Maturità, ancora nessuna decisione
Poi ha parlato della maturità. Per gli esami di Stato dell’anno scolastico in corso “decideremo quale sarà la modalità più opportuna, considerando l’anno scolastico. Lo scorso anno l’Italia ha avuto il grande merito di fare gli esami in presenza e sono andati molto bene”.
A scuola la domenica? Non si può
“Su ulteriori scaglionamenti” per gli ingressi degli studenti negli istituti scolastici dopo il 7 gennaio, ha aggiunto, “la scuola non si tirerà indietro”. Ma la proposta di aprire la scuola anche la domenica “non credo che sia percorribile”, ha aggiunto.
Azzolina: per le scuole si può allungare il calendario
Per le scuole infine “potrebbe essere possibile allungare un po’ il calendario” delle lezioni nel caso di sospensioni dovute all’emergenza coronavirus, ma “è una competenza regionale”. Azzolina ha ricordato che “dobbiamo pensare che con le strutture che abbiamo non si può fare lezione ad agosto, ma a giugno sì”. In ogni caso “le decisioni saranno prese nel massimo accordo fra personale e Regioni”. Azzolina ha anche invocato una corsia preferenziale per i tamponi rapidi a scuola”.