“Il vaccino anti-Covid danneggia la fertilità? Non lo sappiamo”. L’ammissione del governo britannico
Continua a far discutere il vaccino contro il Covid-19,prodotto dalla controversa Pfizer. Se la sinistra italiana sta conducendo una grottesca campagna per la sua obbligatorietà, ci sono anche diversi esperti che sono a dir poco scettici sulla sua affidabilità: tra questi figurano i virologi Giulio Tarro e Maria Rita Gismondo, ma anche i «catastrofisti» Crisanti e Burioni. Nonostante i numerosi dubbi sollevati, il Regno Unito lo ha comunque approvato, tanto che sarà disponibile già a partire dalla prossima settimana. A questo scopo, il governo britannico ha anche pubblicato delle linee-guida per gli specialisti del settore sanitario, da cui però emerge un dato inquietante: non si sa se il vaccino anti-Covid andrà ad impattare sulla fertilità.
Vaccino sconsigliato a donne incinte
In effetti, il punto 4.6 del documento sul vaccino anti-Covid, denominato BNT162b2, riguarda specificamente «fertilità, gravidanza e allattamento». E in questo caso è detto chiaro e tondo che non sono state fatte ricerche sufficienti su possibili effetti collaterali. Pertanto, «non è consigliabile fare uso del vaccino durante la gravidanza». Infatti, «la vaccinazione dovrebbe essere esclusa per le donne in età fertile che si trovano in stato interessante. Inoltre, alle donne in età fertile deve essere consigliato di evitare di rimanere incinte per almeno due mesi dopo l’assunzione della seconda dose».
Vaccino anti-Covid e fertilità
Stesso discorso per quanto riguarda l’allattamento: «Non è noto se il vaccino BNT162b2 venga espulso dal latte materno. Per questo motivo non si possono escludere rischi per il neonato. Il vaccino non deve pertanto essere utilizzato durante l’allattamento». Ma se gravidanza e allattamento sono fenomeni relativamente circoscritti, la questione della fertilità riguarda invece una porzione assai più consistente della popolazione, e anche qui il vaccino anti-Covid della Pfizer non offre alcuna garanzia: «Non è noto se il vaccino abbia un impatto sulla fertilità». Parola del governo britannico.
Elena Sempione