Attilio Fontana, la Lombardia e lโ€™effetto boomerang del Dpcm: โ€œIl 20 dicembre come lโ€™8 marzo, esodo verso Sudโ€

La prima, durissima reazione, cโ€™era stata il giorno del varo del decreto legge notturno. Ma ieri le Regioni, dopo il Dpcm con le ยซulteriori restrizioni nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaioยป, sono tornate con forza a chiedere al governo, per dirla con le parole di Luca Zaia, governatore del Veneto, un ยซravvedimentoยป rispetto al divieto di uscita dai confini comunali per i giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Forte anche delle perplessitร  della comunitร  scientifica, Zaia ha attaccato a testa bassa. ยซNon cโ€™รจ alcuna ratio sostenibileยป, ha detto il numero uno del Veneto a proposito delle restrizioni agli spostamenti. Zaia ha chiesto una nuova riunione tra i governatori e i ministri Boccia (Affari regionali) e Speranza (Salute). ยซNon รจ una battaglia di bandiera, ma di civiltร ยป, ha aggiunto il presidente veneto pensando ai ricongiungimenti familiari e agli anziani. Tutto ruota intorno alla stretta sui piccoli Comuni.

ยซChiuderne uno con qualche centinaio di abitanti non รจ la stessa cosa che chiudere un Comune con milioni di abitanti come Roma, questa norma รจ una bestialitร ยป, ha insistito Zaia, che ha denunciato pure la mancata condivisione delle scelte alla base del provvedimento. Su queste obiezioni, Zaia ha trovato la sponda del suo collega lombardo Attilio Fontana, il primo a definire ยซlunareยป e ยซinaccettabileยป il provvedimento governativo. ยซNon si puรฒ impedire a persone che vivono a poche centinaia di metri dai loro affetti piรน cari e dai loro parenti, perchรฉ vivono in Comuni limitrofi ma diversi, di stare insieme nei giorni di Nataleยป, ha ribadito ieri il governatore, secondo cui si tratta di ยซunโ€™esagerazione che dovrebbe essere sanataยป. Senza un nuovo accordo governo-Regioni, cโ€™รจ una sola strada per intervenire: accelerare il piรน possibile la conversione del decreto in Parlamento ยซe in quella sede modificare il Dpcm nella parte legata agli spostamentiยป. Anche perchรฉ cโ€™รจ il rischio, aggiunge, che per aggirare il blocco ยซtutti si affollino a partire entro la data limiteยป del 20 dicembre.

ยซLโ€™impostazione รจ molto sbagliata, speriamo di poterla mitigare in qualche modo nelle prossime oreยป, si รจ unito al coro Giovanni Toti, presidente ligure. Ma la beffa รจ in agguato, come ha osservato Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia a Montecitorio: il testo che regola il periodo natalizio, infatti, potrebbe essere convertito in legge dal Parlamento a cose fatte. Dopo Capodanno, visto che le Camere sono alle prese con la legge di bilancio e il nuovo โ€œdecreto ristoriโ€. Per questo la rabbia delle Regioni non si placa. Nino Spirlรฌ, numero uno calabrese, ha accusato il governo di aver prodotto ยซun atto quasi criminaleยป sia dal punto di vista familiare che economico: ยซNei nostri Comuni ci sono piccole attivitร  di ristorazione che vivono della clientela dei paesi viciniยป. Restrizioni e divieti che si vanno ad aggiungere alle incertezze sui tempi di erogazione dei โ€œristoriโ€ annunciati dallโ€™esecutivo, il cui arrivo si tinge di giallo. Intanto, sulla base del monitoraggio settimanale dellโ€™Istituto superiore di sanitร , รจ in arrivo il cambio della mappa del rischio a livello regionale: da domenica prossima Toscana, Valle dโ€™Aosta, Campania e Provincia autonoma di Bolzano diventano โ€œarancioniโ€, mentre Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria saranno โ€œgialleโ€.

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