Pasta al glifosato: ecco i marchi che la contengono (e quelli da non dare ai bimbi)
L’attenzione mediatica di qualche anno fa aveva spinto il settore a una maggiore attenzione negli approvvigionamenti di grano dal Canada, accusati di contenere alte concentrazioni di pesticidi, tra cui il famigerato glifosato, considerato cancerogeno dall’Oms (ma non dall’Ue). Ma spente le luci della ribalta (e dato l’avvio all’accordo commerciale tra Bruxelles e Ottawa, ilย Ceta) ecco che la “pasta al glifosato”, come la chiamaย Il Salvagente, รจ tornata sugli scaffali italiani. E sulle nostre tavole.ย
Il grano dal Canada
Iย test, condotti dalla rivista specializzata in inchieste sui consumi, hanno mostrato che ben 7 marchi tra i piรน noti nel Belpaese contengono tracce di glifosato, l’erbicida piรน diffuso al mondo, brevettato dalla Monsanto e oggi in mano alla tedescaย Bayer. Tracce la cui presenza รจ direttamente proporzionale ย all’aumento dell’import diย grano duroย dal Canada, che, stando ai dati Istat, a fine 2020 tornerร ai livelli massimi del 2016, raggiungendo la cifra record di 1,1 miliardi di chili, su 2,5 miliardi importati questโanno dallโestero.
L’analisi
Il Salvagente ha analizzato 20 marche di spaghetti. Quelli contenenti il glifosato sono gli spaghettiย Divella, Esselunga, Eurospin, Garofalo, Lidl, Rummoย eย Agnesi. In 6 di questi (Divella, Esselunga, Eurospin, Garofalo, Lidl e Rummo) il grano veniva da Paesi extraeuropei. Il fatto che Agnesi, pur avendo grano 100% italiano, contenga tracce di glifosato, dimostra che anche le nostro produzioni non sono immuni dalla presenza dell’erbicida, diffuso non solo in agricoltura, ma anche nei giardini e parchi urbani.
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I rischi del glifosato
Il glifosato, continua Il Salvagente, “oltre allaย probabile cancerogenicitร ย ipotizzata dallโAgenzia internazionale sul cancro (lo Iarc, che fa parte dell’Oms, ndr), ha accumulato su se molti sospetti”. Anche quando presente in dosi molto basse. Una delle ultime ricerche รจ quella pubblicata sulla rivista ScienceDaily dai ricercatori dellโUniversitร di Turku in Finlandia “che hanno trovato come il 54% delle specie batteriche intestinali del nucleo umano sono potenzialmente sensibili a presenze anche ridotte di questo erbicida. E gli effetti sul microbiota umano, la popolazione di 500 specie diverse di batteri che vivono nel nostro intestino, potrebbero essere ovviamente molto seri. E avere pesanti riflessi sulla nostra salute, soprattuto per chi, come noi, mangia molta pasta”.
Preoccupano, poi, le continue evidenze che il nostroย sistema endocrino. In un articolo pubblicato sulla rivista Chemosphere intitolato โGlyphosate and the key features of an endocrine disruptor: A reviewโ, un trio di scienziati ha concluso che “il glifosato sembra avere otto caratteristiche chiave su dieci associate a sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino. Non solo, sempre la stessa ricerca ha concluso che lโesposizione cronica a basse dosi dellโerbicida puรฒ avere un impatto sulla funzione ovarica. Ancora prima era stato lโistituto Ramazzini ad arrivare alle stesse conclusioni”, ricorda Il Salvagente.
La “vomitossina”
Il glifosato “non รจ perรฒ lโunico pesticida che abbiamo cercato nella pasta”. E nei suoi test, Il Salvagente ha anche riscontrato la presenza della micotossina Deossinivalenolo, nota come Don, la โvomitossinaโ particolarmente pericolosa per i bambini: “Tutti i campioni sono al di sotto del limite di legge previsto per gli adulti (750 mcg/kg) anche se in tre casi โ Garofalo, Agnesi e Lidl โ le concentrazioni sono superiori al limite previsto per i bambini sotto i tre anni (200 mcg/kg): pur non essendo espressamente paste pediatriche, e quindi non costrette a rispettare quel limite piรน severo, a nostro giudizio sarebbe meglio non condividerle con i piรน piccoli”.
La prova in cottura
Il test “si รจ concluso con le prove di cottura e con quelle organolettiche: abbiamo verificato innanzitutto se i tempi indicati sui pacchi erano sufficienti per cuocere in modo ottimale gli spaghetti. Il risultato รจ deludente: solo in 3 casi su 20 abbiamo avuto conferma dei minuti indicati. Negli altri campioni il tempo suggerito dai produttori รจ risultato scarso, di uno o due minuti. Il consiglio? Al di lร delle indicazioni, prima di scolare la pasta assaggiatela”, conclude Il Salvagente.