Giuseppe Conte, retroscena Minzolini: “Casalino gli ha tagliato la mazzetta dei giornali, gliel’ha consigliato un parente”
L’isolamento dorato diย Giuseppe Conteย inizia alla mattina presto, fin dalla rassegna stampa. Il premier sempre piรน fuori dal mondo rischia diย perdere il polso della nazione, spiega Augusto Minzolini sulย Giornale. Ed รจ tutta colpa della “mazzetta”, i giornali che quotidianamente all’alba finiscono sulla scrivania del presidente del Consiglio. Su consiglio del portavoce factotumย Rocco Casalino, a Conte arrivano solo i giornali “compiacenti” o perlomeno morbidi con il governo. “Dalย Corriereย allaย Repubblica, dalย Sole 24 Oreย aย La Stampa, dalย Messaggeroย alย Foglio, per finire all’house-organย di Palazzo Chigi, ilย Fatto“. Il cui direttoreย Marco Travaglio, nota perfido Minzolini,ย ย anzichรฉ “sussurrareย ai cavalli” come Robert Redfordย “sussurraย agli asini a 5stelle”.
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Al di lร delle battute, lascia piuttosto sconcertati lo sguardo selettivo del premier, restio a prendere atto delle critiche al suo operato (a giudicare dai sondaggi, non solo frutto di pregiudizi, come sospettano nel cerchio magico di Conte). Altra nota folkloristica: la scelta di far fuori i giornali scomodi sarebbe dovutaย “a un consiglio di una parente di cui si fida il portavoceย che, per preservare dallo stress il principale, gli ha rammentato il vecchio proverbioย Occhio non vede, cuore non duole“.