Alberto Zangrillo, il professor Ricordi a L’aria che tira: “Non può mancare uno come lui dal Cts”
“Alberto Zangrillo dovrebbe far parte del Comitato tecnico scientifico”. A sostenerlo a L’aria che tira – il talk quotidiano di La7 condotto da Myrta Merlino – è il professor Camillo Ricordi, direttore del Diabetes research Institute a Miami, in Florida. “Se vogliamo sconfiggere questo virus bisogna mettere insieme clinici di altissimo livello come Zangrillo – è stata la sua spiegazione – e scienziati selezionati magari in base alle pubblicazioni. Se vedete i paesi in cui il Covid è stato sconfitto, c’è un’unità nazionale per battere la pandemia”. Ricordi ha poi commentato la dichiarazione più controversa resa finora da Zangrillo, quella del virus ‘clinicamente morto’: per il professore non si tratta di un’eresia, soprattutto se contestualizzata adeguatamente. “Clinica e scienza sono diverse – ha spiegato – dire che il virus è clinicamente morto, come ha fatto lui, significa dire che le terapie intensive in quel momento erano vuote. Le divisioni tra clinici e scienziati? Io sono con Zangrillo e con la scienza di un certo livello, come dice Crozza… per questo nel Cts dovrebbe esserci Zangrillo”.