Como, multa da 400 euro a un senzatetto: “Si è allontanato da casa”. Quale?
Follie da lockdown e dove trovarle. Oggi a Como, dove un uomo di 63 anni, senza fissa dimora, è stato multato in strada perché si sarebbe allontanato dal proprio domicilio senza motivazione. Pasquale Giudice, il signore sanzionato, è uno degli storici senzatetto della città lombarda. Eppure si è preso l’ormai celebre multa da 400 euro, ridotta 280 euro se pagata entro cinque giorni (quando si dice la generosità), rifilata a chi non rispetta le misure restrittive anti-Covid imposte dal governo.
Schiaffo alla dignità
Immaginatevi la scena: “Salve, lei dove abita?”. Attimo di silente incredulità… “Vivo in strada, sono un clochard”. Agenti inflessibili: “Non faccia il simpatico, lei sta violando i divieti”. Non vi sembra abbastanza surreale? Fate volare la vostra fantasia, date al tutto un tocco esotico e spostate il set in India per assistere a un poliziotto che multa un Sadhu perché medita in posizione del loto su una roccia: “Fuorilegge, lei è lontano da casa: mille rupie di multa”. Rende meglio l’idea? Poco importa, aprite pure gli occhi, perché purtroppo la vicenda di Como è reale, tremendamente reale.
Ed è emblematica del momento che stiamo vivendo. Siamo sprofondati in un teatro dell’assurdo che si alimenta di assurdità. Ma il verbale rifilato a un senzatetto non fa parte soltanto di una triste realtà, è un cazzotto intollerabile alla dignità di un uomo costretto a vivere all’addiaccio. E di conseguenza, per esteso, alla dignità di tutti i cittadini italiani che oggi si ritrovano a combattere strenuamente con la crisi economica. A questo punto ci sembra piuttosto scontato che adesso il Questore della città lombarda intervenga e ritiri immediatamente la sanzione al 63enne senzatetto. Con tanto di scuse.
Eugenio Palazzini