A Cinisello Balsamo arriva piazza Sfera Ebbasta. “Ha raggiunto traguardi importanti”
Da ieri a Cinisello Balsamo c’è piazza Gionata Boschetti. Boschetti, chi era costui, ci si potrebbe chiedere parafrasando Manzoni. Un filosofo? Uno scienziato? Un eroe di guerra dimenticato e riesumato dalle nebbie dei tempi? No, è il trapper Sfera Ebbasta, che a Cinisello ci è nato e cresciuto. Ma come, quindi è morto? Una volta le piazze non si intitolavano ai deceduti? Non più. La riconoscenza del comune nell’hinterland milanese per il trapper più famoso d’Italia è tale che l’amministrazione comunale non ha voluto saperne di aspettare il trapasso a miglior vita del Boschetti, affinché venisse incluso – seppur temporaneamente – nella toponomastica cittadina.
Traguardi importanti
«È un riconoscimento per un artista che, indipendentemente dai gusti musicali di ciascuno di noi, ha indiscutibilmente raggiunto una serie di traguardi importanti ed è diventato famoso in tutto il mondo partendo proprio dalla valorizzazione delle sue origini – sottolinea il sindaco Giacomo Ghilardi – Traguardi che, uniti a un impegno civico e sociale verso i giovani e la nostra città, non potevamo non riconoscere e premiare».
La targa, a ben vedere, non sarà permanente, ma rimarrà visibile «per un periodo», ed è stata collocata in un’area centrale della città, lungo via Frova, davanti al Centro culturale Pertini, frequentato dai giovani virgulti target medio della musica del Boschetti. Che si dice onorato del riconoscimento: «E’ un onore per me avere una piazza dedicata nel posto che mi ha cresciuto. Sono felice di aver portato in alto il quartiere da cui vengo – fa sapere in una storia Instagram – Spero di continuare a influenzare positivamente tutti i ragazzi di Ciny [sic] e a essere un punto di riferimento per loro».
Influenze positive
Certo, con testi che incitano a «scippare le put*ane» e a portarsi soldi ed erba «nella tomba», e «scelgo una tipa, nessuna dice di no / Me la portano in camera con una Vodka» qualcuno ha storto il naso. Ma il primo cittadino di Cinisello rassicura: «quello che Sfera dice ai giovani è che con la costanza, la passione e l’impegno, il rispetto per le persone e per il bene comune, si possono realizzare i propri sogni senza rinnegare chi sei».
Cristina Gauri