Migranti, Sassoli: “Abbattere i muri”. E toglie la parola alla Lega
“La UE che a parole si dice così attenta al rispetto della democrazia e dei diritti, oggi nega alla Lega e ad altri Gruppi di intervenire alla conferenza sull’immigrazione organizzata da Parlamento europeo e Bundestag tedesco, con la scusa del tempo esaurito, così da non interrompere la loro propaganda a favore di porti aperti, Ong e accoglienza senza freni”. Lo lamenta Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega.
“Purtroppo, il presidente Sassoli – aggiunge l’esponente del Carroccio – ancora una volta predica bene e razzola male: si definiscono ‘democratici’ ma, oltre a non far parlare chi la pensa diversamente, nemmeno prevedono un dibattito sugli argomenti trattati, come per esempio sulla Sicilia, sulla quale Sassoli ha dimostrato di non conoscere la gravità della situazione. E’ evidentemente scomodo ascoltare l’opinione di chi, a differenza loro, non è a favore di porti aperti, immigrazione senza limiti, sostegno alle Ong e di chi favorisce gli sbarchi, addirittura di più fondi a favore dell’immigrazione: clamoroso che una conferenza di alto livello si sia trasformata in una difesa d’ufficio delle Ong, così come del tutto fuori luogo il paragone utilizzato dal presidente del Parlamento europeo che ha chiesto di ‘abbattere i muri’: Sassoli dovrebbe saperlo, in Europa non c’è nessun muro, ma anzi porti spalancati e nessuna misura per fermare l’invasione”. Lo riporta l’Adnkronos.