Speranza fa il martire, la Merlino lo fulmina: “Noi abbiamo perso la pazienza, non tu”


Non parliamo di pazienza. Sono gli italiani a non averne più, non il ministro Speranza, che si è sfogato contro le Regioni. “Sono arrivati attacchi oltre il limite”, avrebbe piagnucolato  prima di intervenire  in Parlamento a fare un  appello generale alla responsabilità. Repubblica infatti ha fatto trapelare un dietro le quinte incandescente. “C’è un limite anche alla mia mitezza, anche alla mia pazienza”, si sarebbe sfogato.  E la nostra? Con che coraggio il ministro che voleva mandarci la polizia in casa su segnalazioni di spie, parla della sua di pazienza? con un Paese in ebollizione e lavoratori senza lavoro, regioni trovatesi in lockdown dalla sera alla mattina? E’ stato questo il senso della legnata di Myrta Merlino in diretta tv. Per cui quando in trasmissione è trapelato questo sfogo di Speranza, la conduttrice de L’Aria che tira non ci ha visto più e ha gelato in diretta il ministro.

Il ministro Speranza deriso

Da tempo la conduttrice de La7 va giù pesante nei confronti di Pd e Cinque Stelle. In occasione della puntata del 6 novembre, ha lanciato una bordata secca: “La mia sensazione è di uno scoramento generale. Roberto Speranza sta perdendo la mitezza e la pazienza? Francamente pure noi“. Speranza si è lamentato dei  rapporti con i governatori, sempre più tesi.  E molti governatori ne hanno ben donde. La suddivisione dell’Italia in tre aree di pericolo, con colori rispettivi, ha solo colorato di rabbia i cittadini di ogni territorio e i suoi amministratori. Qui nessuno è martire e la pazienza ha il dovere di non perderla. Le “nomination” , sarebbero avvenute sulla base di dati vecchi e non aggiornati. Molte Regioni hanno fatto sapere di essere state informate solamente con un messaggio, mentre il premier Giuseppe Conte era in televisione. Insomma, sarebbero altri a dover dichiarare che la pazienza ha un limite.

Merlino a speranza: “Non siamo daltonici…”

Poi arriva il meglio. In concomitanza con la diretta di La7 andava  in scena in tempo reale l’audizione del ministro della Salute in Aula sul nuovo dpcm e sull’attuale situazione dell’emergenza. L’irrisione della  Merlino – che è poi quella del buon senso comune di tutti-  piomba sull’esecutivo per la divisione in zone gialle, arancioni e rosse il Paese. Lei si burla di questa divisione: “Tranquilli, non siamo diventati tutti daltonici. Non siamo noi a non aver capito il senso dei colori a questa e a quella regione. Al punto che oggi Speranza lì spiegherà in Parlamento. Meglio tardi che mai!”.

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