Massimo Giannini a L’aria che tira contro Giuseppe Conte: “In 7 mesi poco coinvolgimento delle forze politiche”
A dar ragione, pur indirettamente (ma neppure troppo) a Matteo Salvini e Giorgia Meloni ci pensa un insospettabile: Massimo Giannini, il direttore de La Stampa da poche ore guarito dal coronavirus. Lo stesso Giannini che ha speso parole di fuoco nei suoi editoriali contro Giuseppe Conte per la gestione della seconda ondata. E il direttore dà ragione ai leader di Lega e Fratelli d’Italia proprio sul fatto che Conte non abbia minimamente coinvolto le opposizioni nella gestione di questo momento drammatico (soltanto oggi, lunedì 2 novembre, per la prima volta un voto in aula sul dpcm: non esattamente un lavoro “collegiale”). Ospite in collegamento a L’aria che tira su La7, Giannini commenta il discorso del premier alla Camera: “Le parole di Conte arrivano un po’ tardi, mi sarei aspettato un po’ più di unità nazionale”. E ancora: “In sette mesi il livello di coinvolgimento di tutte le forze politiche, di fronte a un’emergenza mai vissuta dal Dopoguerra in poi, è stato davvero molto molto basso”, conclude Massimo Giannini. Niente da aggiungere.https://www.la7.it/embedded/la7?&tid=player&content=348013&title=/laria-che-tira/video/massimo-giannini-le-parole-di-conte-arrivano-un-po-tardi-mi-sarei-aspettato-un-po-piu-di-spirito-di-02-11-2020-348013