“No al nuovo Dpcm”. Infiamma la protesta dei cittadini contro il coprifuoco
Prosegue la protesta di piazza contro il coprifuoco alle 18 e le restrizioni del Dpcm che mettono in ginocchio ristoratori, commercianti, imprenditori, partite Iva, tassisti, autisti di Ncc, e limitano la libertà dei cittadini. Anche ieri, dopo le piazze e le strade affollate dalle proteste dei giorni scorsi, in numerose città si sono svolte manifestazioni contro il governo giallofucsia. I cittadini sono scesi in piazza spontaneamente, senza partiti e sigle politiche. Da Pordenone a Lecce, tantissimi italiani sono scesi nelle strade per dire no ai divieti e alle restrizioni imposte dal premier Giuseppe Conte.
In piazza anche le Mascherine tricolori
“La vera emergenza è questo governo” è lo slogan che compare sugli striscioni delle manifestazioni indette dalle Mascherine tricolori. A sottolineare che Conte e compagni sono il pericolo reale per il Paese, con i loro decreti liberticidi, che spezzano le gambe a un’economia già messa duramente alla prova da mesi di lockdown. A sventolare soltanto i tricolori – “Simbolo dell’Italia che non si arrende”, sottolineano le Mascherine tricolori – e in molti casi i cittadini hanno intonato l’Inno d’Italia.“Il Covid contagia, il Dpcm uccide“, è lo striscione comparso sul palazzo della Regione Puglia in viale Aldo Moro a Lecce, per contestare il governo Conte. Sotto lo striscione sono stati posizionati lumini cimiteriali e cartelli che raffigurano alcune delle categorie colpite dal coprifuoco. Un Dpcm che” falcidia la maggior parte delle categorie produttive, mettendo a serio rischio l’economia italiana”, spiegano le Mascherine tricolori di Lecce. Piazze strapiene anche a Verona, Bari, Alessandria.
Le immagini della protesta
“No al Dpcm, no al coprifuoco. Sì all’Italia che lavora”: sabato grande manifestazione a Roma
Grande attesa poi per la manifestazione di sabato 31 ottobre a Roma. “No al Dpcm, no al coprifuoco, Sì all’Italia che lavora”: piccoli imprenditori, partite Iva, bar di quartiere e tanti cittadini stufi dei provvedimenti asfissianti del governo giallofucsia si ritroveranno tutti insieme, senza partiti e senza sigle, a piazza Campo de’ fiori a partire dalle 16 a far sentire la loro voce.Adolfo Spezzaferro