“Allah akbar”. Orrore a Nizza: decapitazione nella cattedrale
Un nuovo attacco terroristico in Francia, questa volta a Nizza. Un uomo armato di coltello ha seminato il panico nei pressi della chiesa di Notre-Dame uccidendo tre persone.
La polizia, intervenuta subito dopo l’attacco, ha arrestato l’assalitore, che è stato portato all’ospedale. Secondo le prime informazioni dei media locali, una donna di 70 anni sarebbe stata decapitata all’interno della cattedrale e subito dopo la polizia è intervenuta facendo irruzione nella chiesa. Un altro uomo, il guardiano della chiesa, è stato ucciso a coltellate, mentre un’altra donna, ferita all’interno della cattedrale, era riuscita a fuggire dall’attentatore trovando rifugio in bar ma è morta dopo pochi minuti nonostante i soccorsi. Un drammatico copione che ricorda fin troppo da vicino l’orrenda uccisione del professore Samuel Paty.
Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, parla di attacco terroristico e tutte le prove finora raccolte fanno credere che la matrice sia quella dell’islamismo. “Tutto lascia supporre un attentato terroristico nella basilica di Notre-Dame”, ha confermato il primo cittadino. “Il responsabile dei fatti non ha smesso di ripetere davanti a noi ’Allah Akhbar’, mentre veniva soccorso dai sanitari. Nizza, come la Francia, forse più di altri luoghi, paga un tributo troppo pesante essendo vittima ancora una volta dell’islamofascismo” ha ripetuto poi Estrosi ai giornalisti.
In questi minuti, la polizia è intervenuta in altre aree della città per diverse operazioni.
“I miei colleghi stavano fumando in strada. Sono risaliti precipitosamente dicendo che c’era una sparatoria furiosa fuori”, racconta un testimone a Nice-Matin, “Si sono sentiti diversi colpi, sei o sette. Eravamo una ventina e ci siamo rifugiati in ufficio. E molto angosciante. Abbiamo visto gli agenti entrare in chiesa, ci siamo allontanati dalle finestre”. La polizia francese, intanto, ha chiesto ai cittadini di non avvicinarsi al luogo dell’attacco, nel pieno centro di Nizza, rispettando il perimetro di sicurezza imposto dalle forze dell’ordine. L’unità di crisi del ministero dell’Interno è già pienamente operativa per cercare di gestire l’emergenza.https://platform.twitter.com/embed/index.html?dnt=false&embedId=twitter-widget-0&frame=false&hideCard=false&hideThread=false&id=1321733907386163205&lang=en&origin=https%3A%2F%2Fwww.ilgiornale.it%2Fnews%2Fmondo%2Fdecapitato-uomo-chiesa-terrore-nel-centro-nizza-1899631.html&theme=light&widgetsVersion=ed20a2b%3A1601588405575&width=550px
Il premier Jean Castex ha lasciato l’Assemblea Nazionale per raggiungere la’unità di crisi. Il presidente Emmanuel Macron è in arrivo al Beauveau, sede del ministero dell’Interno e nelle prossime ore è atteso a Nizza. Marine Le Pen, leader della destra francese, ha commentato immediatamente il tragico avvenimento di Nizza: “Dobbiamo smetterla di combattere solo il terrorismo, ma rivolgerci anche contro l’ideologia che lo arma, ovvero l’islamismo. Certamente c’è un legame con le minacce ricevute dall’estero, ma non abbiamo mai agito in modo diplomatico, per esempio contestando alla Turchia la presenza nella Nato, o interrogandoci sui nostri legami con il Qatar, che finanziano e sostegno questa ideologia”.
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