Lo Stato Maggiore della Difesa minaccia “conseguenze” ai militari che manifestano contro il governo: è bufera
Roma, 6 ott – “Mi è stata segnalata una circolare emessa dallo Stato Maggiore Difesa nella quale si minacciano conseguenze disciplinari nei confronti dei militari e delle associazioni professionali tra militari che intendano partecipare alla manifestazione indetta in Roma domani 7 ottobre, per chiedere al Parlamento una legge che garantisca al personale militare l’esercizio della libertà sindacale, garantito dall’articolo 39 della Costituzione e dalla storica sentenza n.120/2018 della Corte Costituzionale”.
Lo dichiara il senatore del Movimento 5 Stelle Cataldo Mininno, vicepresidente della Commissione Difesa di Palazzo Madama, aggiungendo che “lo Stato Maggiore Difesa dovrebbe sapere che anche ai militari è garantito manifestare pubblicamente il proprio pensiero e ogni tentativo di limitare tale diritto costituisce certamente un abuso. Ritengo questo atto intimidatorio particolarmente grave e, anche per tale motivo, sarò presente all’evento al fianco dei manifestanti”, conclude il senatore Mininno.
Riteniamo che la circolare evidenziata dal Senatore Mininno sia un grave atto intimidatorio inusuale per un organismo che dovrebbe essere custode e garante dell’applicazione della legge. Siamo pronti ad interessare l’autoritá giudiziaria militare ed ordinaria per difendere i nostri diritti e impedire eventuali abusi e strumentalizzazioni da parte di chicchessia. Massimiliano Zetti, Segretario Generale del Nuovo Sindacato Carabinieri
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