Azzolina come Boldrini: “Nei libri di testo basta con gli stereotipi di genere”. Così salva la scuola…
Lucia Azzolina come Laura Boldrini. Dichiara guerra agli stereotipi di genere nei libri di testo. Bando alle illustrazioni che fanno vedere una mamma in cucina e un papà al lavoro. Come se la scuola non avesse ben altri problemi: aule fatiscenti, docenti che non ci sono, sostegno avviato in ritardo, per non parlare dei banchi monoposto di cui molte scuole sono ancora in attesa.
Il ministero vigila sui libri di testo
“E’ uno stereotipo tristissimo – dice Azzolina – il ministero ha fatto degli accertamenti, sentendo gli editori, e credo che sono stereotipi che devono essere superati”. Lucia Azzolina lo ha detto ospite di ‘Nemmeno con un clic’ di Cinzia Leone sulla pagina Facebook del M5S, facendo riferimento ad alcuni libri di testo, soprattutto delle scuole primarie, in cui vi erano raffigurati una mamma che stirava e un papà che al lavoro.
No alle vignette con la mamma che stira i panni
“Ho visto anche io delle vignette con la mamma che stirava e il papà che veniva lodato per aver portato i soldi a casa – ha aggiunto Azzolina -. Oggi, invece, ci sono tanti papà che stirano e danno una mano a casa. Credo ci sarà attenzione maggiore da parte degli editori, affinché quegli stereotipi vengano superati”. “E’ necessario emanciparsi di più e per farlo serve che collaboriamo tutti – ha continuato Azzolina – e siamo noi adulti a dare l’esempio ai giovani. Docenti, genitori e anche i politici devono essere esempi positivi e se non siamo noi a dare esempio come possiamo pretendere che studenti ci rispettino”.