Immigrazione, Alan Kurdi rifiutata dalla Francia. La prende l’Italia: nave Ong in Sardegna
La nave Alan Kurdi della Ong Sea Eye, con 125 migranti a bordo, si sta dirigendo verso la Sardegna. In particolare verso Abatax, area centro-orientale della Regione. Prima di arrivare a questo punto, però, c’è stato un duro braccio di ferro tra Roma e Parigi. Nei giorni scorsi, infatti, la Guardia costiera aveva respinto l’imbarcazione, che voleva sbarcare a Lampedusa, e l’ha invitata a dirigersi verso il Paese di bandiera della Ong, ovvero la Germania. A quel punto, la Alan Kurdi aveva deciso di fare rotta su Marsiglia. Nonostante la disponibilità del sindaco della città francese, Michéle Rubirola, che si era detta pronta ad accogliere i migranti, Parigi si è opposta. “Da due anni siamo sempre al fianco dell’Italia nel meccanismo di solidarietà per la gestione degli sbarchi. Chiediamo quindi di rispondere favorevolmente alla richiesta formulata dall’Ong di attraccare nel porto sicuro più vicino”, ha scandito il ministro dell’Interno francese Christophe Castaner, dimostrando così la volontà di lasciare tutto nelle mani di Roma, ancora una volta.
Anche la Sea Eye, però, ha preferito il porto italiano a quello di Marsiglia per questione di distanza. Intanto il fondatore di Sea-Eye e responsabile della Alan Kurdi, Gordon Isler, attacca le autorità marittime italiane per il ritardo nella risposta alla loro richiesta di approdo: “Hanno evitato cinque giorni di coordinamento! Questo è un processo unico finora”.