I migranti guidati dallo skipper. L’ultimo trucco per l’invasione
Sono sbarcati nel cuore della notte sessantasette migranti in Puglia, nel Salento, in particolare sull’isola di Sant’Andrea, nelle acque antistanti Gallipoli.
Hanno viaggiato a bordo di un veliero, guidato da due skipper ucraini, che è stato intercettato nelle prime ore di questa mattina dagli agenti della guardia di finanza del reparto operativo aeronavale di Bari e del gruppo aeronavale di Taranto.
Gli agenti, insospettiti, hanno fermato il veliero che, dopo lo sbarco degli immigrati (tutti pakistani), cercava di prendere il largo. A bordo i finanzieri hanno trovato i due skipper e tracce della presenza di numerosi migranti che avevano probabilmente viaggiato sottocoperta nell’imbarcazione lunga tredici metri. Poco distante, infatti, sull’isola c’era il gruppo di immigrati. Lecce, intercettato a largo un veliero carico di migrantiPubblica sul tuo sito
Il veliero è stato, così, messo sotto sequestro e scortato fino al porto di Santa Maria di Leuca, sempre in provincia di Lecce. I sessantasette migranti sono tutti maschi e di nazionalità pakistana, come dicevamo, e quattordici di loro sono minorenni. Sono stati condotti dalle motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza nel porto di Gallipoli e, successivamente, sono stati trasportati nel centro d’accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto, sempre in provincia di Lecce.
Dopo le indagini portate avanti dalla polizia giudiziaria, gli skipper, sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ora sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Non è la prima volta, come sappiamo, che vengono fermate alcune imbarcazioni a largo delle coste italiane con a bordo numerosi gruppi di migranti. Questo perchè è in atto un presidio marittimo della guardia di finanza impegnata nel controllo del mare e delle coste italiane, e più in generale europee, per contrastare i traffici illeciti.
Dall’inizio dell’anno, sono tredici gli scafisti arrestati e otto le imbarcazioni messe sotto sequestro dalle fiamme gialle solo in Puglia.
Il problema è che ora, con la pandemia del Coronavirus, l’immigrazione clandestina fa ancora più paura. I migranti vengono lasciati dagli scafisti sulle coste italiane, liberi di girare, noncuranti del fatto che alcuni di loro potrebbero essere positivi al Covid. Ad esempio in Calabria, proprio ieri, ci sono stati ventiquattro nuovi casi positivi e venti di loro sono migranti.
il giornale.it