Roma, il bandito ucciso da un carabiniere era un “rifugiato” siriano. Ha ferito a colpi di cacciavite un militare
Ladro ucciso all’Eur. Finisce in tragedia il tentativo di furto in un edificio a sud della Capitale. Un uomo è morto e un carabiniere è rimasto ferito. In piena notte, in via Paolo Di Dono, i carabinieri sono intervenuti in uno stabile adibito ad uffici, a seguito di una segnalazione. C’era la presenza di persone sospette.
Ladro ucciso all’Eur, lo scontro con i carabinieri
Due militari, sono allora entrati nel cortile condominiale all’Eur e hanno tentato di bloccare uno sconosciuto. Lui però ha reagito e ha colpito al petto uno dei due uomini in divisa con un cacciavite. Il gesto ha determinato la reazione dell’altro carabiniere che ha esploso due colpi con la pistola d’ordinanza all’indirizzo dell’aggressore. L’ha colpito mortalmente.
Il militare finisce al Sant’Eugenio
Il militare ferito è stato trasportato presso l’ospedale Sant’Eugenio per le cure del caso, mentre il complice, approfittando della concitazione del momento è riuscito a dileguarsi. È in corso l’identificazione della vittima. A quanto apprende l’Adnkronos il ladro ucciso all’Eur è un siriano di 54 anni in possesso di regolare permesso di soggiorno e pregiudicato per diversi reati tra cui rapina. Sono anche confermati i segni di effrazione.
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