Maria Giovanna Maglie su Sergio Mattarella: “C’è un precedente, dopo le regionali deve sciogliere le Camere”
Maria Giovanna Maglie invoca un intervento di Sergio Mattarella nel caso in cui le elezioni dovessero confermare il predominio del centrodestra nelle regioni italiane. Ormai mancano poche ore alla battaglia delle urne, intanto la nota opinionista a Stasera Italia su Rete 4 ha fatto il punto della situazione: “Matteo Renzi investì il suo futuro politico in quelle elezioni e fu corretto a trarre le conseguenze dalla sconfitta, a differenza di tanti altri che sono venuti prima e dopo di lui. Il punto però è un altro, uno come Giuseppe Conte ha dimostrato di non avere alcuna intenzione di muoversi, anche anche a costo di fare un governo con Paperino e Topolino”.
E allora la Maglie si permette di ricordare a tutti cosa dice l’articolo 88 della nostra Costituzione: “Spetta al presidente della Repubblica decidere se sciogliere le Camere. C’è un precedente citato da tutti i costituzionalisti che risale al 1994, quando vennero sciolte le Camere perché si era venuta a creare un’elevata differenza tra il sentimento nazionale e la rappresentanza parlamentare. Se accade questo lunedì – ha chiosato la Maglie – a norma di costituzione non ci sono scuse, questa è la verità”. L’intervento di Mattarella sarebbe quindi cosa buona e giusta in caso di debacle dei giallorossi alle regionali, ma invece è più probabile che il capo di Stato rimanga in silenzio, lasciando la possibilità a questo raffazzonato governo di trovare nuovi equilibri con il tanto chiacchierato rimpasto.