Il figlio di De Luca finisce nel mirino dellโAntiriciclaggio

Scambi di bonifici con la stessa impresa e giro fondi a cifra tonda con causali generiche hanno destato lโattenzione dei funzionari: al centro di un paio di segnalazioni allโAntiriciclaggio di Bankitalia รจ finita la galassia societaria di Roberto De Luca.
A far drizzare le antenne ai risk manager della banca sono stati non solo incassi e pagamenti, ma anche il fatto che condivideva con il padre e con il fratello Piero un conto corrente tramite il quale avrebbero effettuato le compravendite immobiliari. Come anticipato giorni fa da La Veritร , pare che lโex assessore del Comune di Salerno condivida al 50% con Carlo De Luca (che non sarebbe suo parente) tre societร nella stessa sede legale: la Core finance srl (costituita nel 2012 con 16mila euro di capitale sociale), la Core finance societร di revisione srl (attiva dal 2014, con 10mila euro di capitale sociale) e la Core business sviluppo dโimpresa srl (costituita nel 2009, con 12mila euro di capitale sociale).Continua la dynasty campana dei De Luca. Il governatore sistema pure il figlio Piero
Le prime due societร si occupano di revisione e certificazione dei bilanci; la terza invece ha principalmente il compito di elaborazione elettronica dei dati contabili. Tuttavia, come riportato dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, nello statuto depositato alla Camera di commercio la Core business non nasconderebbe velleitร editoriali: โLa creazione, lโacquisto, la vendita e la gestione di canali radiotelevisivi, nonchรฉ la distribuzione di programmi giornalistici, pubblicitari e di svago; la gestione di spazi pubblicitariโ.
Lโombra su quei bonifici
La banca ora ha messo sotto la lente di ingrandimento alcuni bonifici โa cifra tondaโ che sarebbero stati invitati alla Core finance da parte di due imprese riconducibili allo stesso gruppo: la Pagano e Ascolillo spa โ societร attiva nel settore dellโinstallazione di impianti di illuminazione stradale โ e la neocostituita P & A public lighting spa (inattiva). Verso la Core finance sarebbero partiti dei pagamenti anche dalla Caab energia spa, controllata per il 63% da una societร riconducibile al gruppo Pagano & Ascolillo. I risk manager avrebbero evidenziato i pagamenti da parte della Core finance a un commercialista che โrisulta avere relazioni professionaliโ proprio con le aziende dei bonifici โa cifra tondaโ.โFavorรฌ i suoi quattro autistiโ. โE adesso De Luca รจ indagato
Per quanto riguarda invece la Core business, il sospetto รจ incentrato sullo scambio di bonifici in entrata e in uscita con la Project finance 4.0 srl di Gianpiero Fortunato, che sarebbe un funzionario part time al 50% del Comune di Salerno. E si vuole fare chiarezza sulla vicenda: due mesi prima dai conti della Core business sarebbe partito un bonifico con causale โsaldo consulenza project financing Comune di Campagnaโ, mentre due mesi dopo la Project finance avrebbe ricambiato con causale โpagamento fatturaโ.
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