Sergio Mattarella firma il Dl Semplificazioni ma invia una lettera: โNorme palesemente eterogeneeโ

La firma di Sergio Mattarella al Dl Semplificazioni arriva, ma cโรจ anche una lettera che il presidente della Repubblica ha fatto recapitare ai presidenti di Camera e Senato, il grillino Roberto Fico e la forzista Elisabetta Alberti Casellati. E non un elemento di poco conto, anzi, perchรฉ rappresenta un messaggio indiretto a Giuseppe Conte e al governo.
Nella lettera istituzionale, il Capo dello Stato sottolinea come โdiverse disposizioniโ non risultano riconducibili alle finalitร originarie e invita lโesecutivo โa vigilare affinchรฉ nel corso dellโesame parlamentare dei decreti legge non vengano inserite norme palesemente eterogenee rispetto allโoggetto e alle finalitร dei provvedimenti dโurgenzaโ.
Un monito anche per il Parlamento, a cui Mattarella ricorda โlโesigenza di operare in modo che lโattivitร emendativa si svolga in piena coerenza con i limiti di contenuto derivanti dal dettato costituzionaleโ. Parole dal tono garbato ma dal contenuto pesantissimo: il sospetto รจ che il Dl Semplificazioni possa venire interpretato come un Decreto Milleproroghe qualsiasi: come, cioรจ, un assalto alla diligenza senza scrupoli nรฉ vergogna.