Bruno Vespa, il suicidio di Pd e M5s: “Così Meloni e Salvini faranno cappotto”. Una bomba sul Quirinale
Il centrodestra sta per fare “cappotto”. A far sorridere Giorgia Meloni e Matteo Salvini ci pensa Bruno Vespa, che sul Quotidiano nazionale ha analizzato cosa accadrà il 20 settembre quando (si spera) l’Italia dovrà votare al referendum. Il Pd, sia pur con distinguo e malumori crescenti, pare aver dovuto cedere al Movimento 5 Stelle e schierarsi a favore del taglio dei parlamentari, nonostante in Parlamento avesse votato contro. “Molti osservatori – ricorda il conduttore di Porta a porta nel suo editoriale – dissero che senza una completa riforma del sistema si sarebbe creato un meccanismo ingovernabile“. E così sarà, con questo risultato in caso di vittoria (per Vespa scontata) del sì: “Territori sotto-rappresentati, senatori che metteranno all’asta il proprio voto, commissioni parlamentari paralizzate”.
A godere, paradossalmente, sarà l’attuale opposizione. “Con i sondaggi attuali e questa legge elettorale – scommette Vespa -, il centrodestra farebbe cappotto e potrebbe eleggersi da solo il capo dello Stato, grazie anche al controllo di una quarantina dei 60 rappresentanti regionali che (altro assurdo) sarebbero il 10% del ridotto corpo elettorale”. Ecco spiegato perché Salvini e Meloni non hanno nemmeno bisogno di fare campagna elettorale e sbilanciarsi: con la vittoria del no, la maggioranza esploderebbe. Con al vittoria del sì, sarebbe solo questione di mesi e potrebbero prendersi tutto.