Libico arrestato per spaccio torna libero. Dopo 10 giorni torna a spacciare: arrestato e liberato di nuovo

CIVITANOVA โ€“ Arrestato per resistenza e spaccio, aveva patteggiato ed era tornato in libertร . Dopo 10 giorni รจ finito di nuovo in manette per spaccio e di nuovo รจ tornato in libertร  (con obbligo di firma). Giovedรฌ scorso Ahmad Abssi, libico di 28 anni senza lavoro e senza fissa dimora, รจ stato arrestato dai poliziotti del commissariato, guidati dal dirigente Lorenzo Sabatucci, che lo hanno trovato con 14 dosi di droga tra eroina e cocaina. Con sรฉ aveva anche 640 euro e due telefoni cellulari.

I poliziotti che alle 18 stavano pattugliando la zona alle spalle della stazione, da lontano lo avevano riconosciuto (Abssi era stato arrestato sempre dagli agenti del commissariato il 10 agosto in corso Dalmazia) e lo avevano bloccato per un controllo. In tasca aveva dosi giร  pronte per essere vendute ai tossicodipendenti, in totale 4,15 grammi di eroina e 1,40 grammi di cocaina. In una tasca del marsupio, arrotolate cโ€™erano nove banconote da 50, altrettante da 20 e due banconote da 5 euro, e poi due cellulari. Arrestato, ha trascorso la notte nella camera di sicurezza del commissariato come disposto dal pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Enrico Barbieri, e ieri รจ stato condotto in Tribunale per essere processato per direttissima. In attesa che il processo iniziasse gli agenti lo hanno fatto entrare nella cella di sicurezza che si trova allโ€™interno dellโ€™aula 1 e lรฌ si era steso supino su una panca, รจ stato il pubblico ministero dโ€™udienza Francesca Dโ€™Arienzo a richiamarlo e ad invitarlo ad assumere un atteggiamento piรน rispettoso. Poi lโ€™udienza รจ iniziata. Assistito dal suo legale di fiducia, lโ€™avvocato Antonio Renis, il libico ha riferito al giudice Federico Simonelli e al pm Dโ€™Arienzo di non avere una casa, nรฉ amici e di arrangiarsi a lavorare saltuariamente nei campi come bracciante. In merito alla droga e ai soldi che aveva addosso ha invece detto: ยซLa droga era per me, la fumo io, mentre i soldi mi sono stati mandati dai miei familiari che sono in Libiaยป.

Il pubblico ministero ha chiesto lโ€™applicazione del divieto di dimora nelle province di Macerata e Fermo, ma il giudice ha disposto, come chiesto dallโ€™avvocato Renis, la misura meno afflittiva dellโ€™obbligo di firma giornaliero. Dopo la convalida dellโ€™arresto, dunque, Abssi รจ tornato in libertร , ritornerร  in tribunale per la prosecuzione della direttissima il prossimo 24 settembre. Il 10 agosto scorso il libico era stato arrestato sempre dalla polizia dopo una rocambolesca fuga. Per sottrarsi al controllo si era buttato da una balconata alla fine di corso Umberto per poi correre verso corso Dalmazia lรฌ, raggiunto, aveva reagito sferrando calci e pugni contro un poliziotto. Nella fuga aveva buttato un pacchetto di sigarette con dentro sette ovuli di cocaina e due di eroina. Per quei fatti ha patteggiato un anno pena sospesa.

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