Referendum, deputata M5s posta il video di Toninelli del 2016 che sconfessa i grillini
C’è un video di Toninelli che circola in Rete e che sul referendum mette in grande difficoltà la comunicazione a 5 Stelle. Lo ha appena postato una deputata grillina. E sta scatenando un vero e proprio putiferio fuori e dentro al Movimento.https://www.youtube.com/embed/RcCRhvIkO2c?wmode=transparent&rel=0
Referendum, le ragioni grilline del No
«Noi votiamo No per difendere la sovranità popolare dei cittadini, perché li dimezzano per che cosa? Per 90 centesimi?. I veri risparmi per un dimezzamento della democrazia sono una tazza di caffè. E io penso che offenda gli italiani. Le ragioni del No spiegate da Toninelli». Lo scrive su Facebook la deputata del M5S Elisa Siragusa, postando un vecchio video di Danilo Toninelli a sostegno delle ragioni del No alla riforma costituzionale 2016 targata Matteo Renzi.
Il video di Toninelli che sconfessa il M5s
Il post è accompagnato dall’hashtag #IoVotoNo. In un post precedente, Siragusa scrive: «Concordo su una cosa. Abbiamo decisamente bisogno che il Parlamento diventi più efficiente e che sia messo nelle condizioni di poter esercitare davvero la funzione legislativa, incidendo maggiormente. Ma nulla di questo verrà raggiunto con il taglio dei parlamentari. Per aumentare l’efficienza del Parlamento, sarebbe sufficiente apportare semplici modifiche ai regolamenti delle Camere. La riduzione dei rappresentanti dei cittadini, non aumenta l’efficienza».
Chi è Elisa Siragusa
Eletta per gli italiani all’Estero, nella circoscrizione Europa, Elisa Siragusa è una grillina spaesata dalle continue piroette del Movimento. Ha avuto quindi il coraggio di denuciare quanto, dall’esterno, è visibile a occhio nudo. Il M5s è diventato una poltronificio, dove i ruffiani e i portaborse sono gli unici che possono avere spazio e visibilità. Non è consentita alcuna dialettica. Al di fuori del cerchio magico di Casaleggio, Grillo, Di Maio, Conte e Casalino non c’è margine di manovra. Insomma, per la deputata Siragusa è chiaramente il canto del cigno. Sa che questa è la prima e unica legislatura della sua vita. E affida la protesta alla Rete, sapendo che proprio nella Rete il Movimento è nato. E proprio nella Rete, con ogni probabilità, affonderà.