Discoteche chiuse, Vittorio Feltri: “Si balla solo a Palazzo Chigi”, governo allo sbando
“Il governo chiude le discoteche. Si balla solo a Palazzo Chigi”. Così Vittorio Feltri ha commentato ironicamente la nuova ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza, che prevede a partire da lunedì 17 luglio lo stop a tutte le attività del ballo nelle discoteche e nei luoghi simili. Ma non è tutto, perché l’esecutivo ha anche deciso di istituire l’obbligo della mascherina all’aperto in una determinata fascia oraria: guai a farsi trovare senza protezione tra le 18 e le 6. Il Covid non fa nulla prima del calar del sole? Sarebbe bello pensarla così, ma più semplicemente il governo così facendo ha voluto porre un freno alla movida serale. Fatto sta che la decisione è stata digerita male da gran parte dell’opinione pubblica: la situazione epidemiologica attuale non giustifica ulteriori strette alle libertà individuali. Tra l’altro è quantomeno curioso, per non dire singolare, che l’esecutivo si preoccupi delle discoteche e non degli sbarchi incontrollati e dei centri di accoglienza che stanno creando enormi problemi dal punto di vista sanitario e sociale.