Reagisce a scippo, 86enne preso a botte a Genova: arrestato marocchino (Video)
Genova, 15 ago – E’ una scena talmente vergognosa che da una parte avremmo preferito non mostrarvi. Perché fa male, perché è intollerabile. Eppure, nonostante questo, è importante farle vedere queste immagini per far aprire gli occhi alle anime belle (ammesso che vogliano davvero aprirli).
Mostrano un signore di 86enne visibilmente claudicante che viene rapinato davanti all’ascensore del condominio di Genova dove abita. L’anziano stava appunto rincasando, quando un 35enne marocchino assieme alla compagna 27enne lo hanno scippato e malmenato. La polizia ha arrestato per evasione, ricettazione e rapina aggravata il nordafricano. Mentre la donna di 27 anni è stata segnalata in stato di libertà, anche per lesioni personali. Sono entrambi autori della rapina, dopo essere giunti nei pressi dell’abitazione dell’anziano a bordo di uno scooter rubato.
Lo scippo e le botte
La donna ha sottratto il cellulare e il borsello dell’86enne, il quale pur in precarie condizioni di salute e nonostante l’età ha cercato di fermarla e poi l’ha rincorsa, scatenando la reazione della 27enne che lo ha spintonato e del marocchino 35enne che lo ha colpito in faccia. Entrambi gli scippatori sono poi scappati a piedi, lasciando la vittima con diversi ematomi al volto e alla testa, per i quali dopo essere stato medicato è stato giudicato dai medici fortunatamente guaribile in 5 giorni. L’anziano ha in ogni caso fornito una minuziosa descrizione dei rapinatori alla polizia, permettendo agli agenti di rintracciarli.
La polizia è riuscita a recuperare anche il borsello rubato, dal quale però mancavano 300 euro. Successivamente, grazie anche all’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, le forze dell’ordine hanno riconosciuto e poi fermato il marocchino. Quest’ultimo era già stato arrestato lo scorso 2 agosto per una rapina ai danni di un altro anziano. Adesso si trova nel carcere di Marassi. Anche lo scooter rubato è stato recuperato dagli agenti e restituito ai legittimi proprietari.
Alessandro Della Guglia