Lo scandalo delle pensioni agli stranieri: non vivevano più in Italia e incassavano l’assegno
Non erano più residenti in Italia. Ma continuavano a incassare ugualmente le pensioni agli stranieri. Quelle di invalidità per non udenti. A smascherare alcune persone – poi denunciate – sono state le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vicenza.
Pensioni agli stranieri, devono essere residenti in Italia
Le indennità sono riservate a coloro che risultano essere affetti da una riduzione della capacità uditiva. Il diritto ad averle è comunque condizionato alla effettiva e abituale residenza in Italia del richiedente. Altrimenti viene a cadere. Pertanto, qualora i percettori di prestazioni di sostegno perdano i requisiti di residenza, l’importo eventualmente riscosso diventa indebito. E quindi può essere sospeso e anche revocato.
Il caso della tunisina che ha riscosso per 20 mesi
Le attività di controllo hanno prodotto risultati. In un primo caso, infatti, i militari della Compagnia di Vicenza hanno denunciato una 26enne tunisina. Per 20 mesi ha continuato a incassare la pensione di invalidità nonostante fosse rientrata stabilmente nel suo paese d’origine. La somma complessiva è sui cinquemila euro.
Per un uomo del Bangladesh quattro anni di assegni
Il secondo caso riguarda invece un cinquantenne del Bangladesh residente a Lonigo (Vicenza). Per ben quattro anni ha illecitamente percepito pensioni di invalidità a favore della figlia. Che di fatto era residente all’estero. In totale ha avuto circa 37mila euro.
L’adozione del sequestro per le somme incassate
Nei confronti degli indagati è stata proposta alla Procura l’adozione del sequestro anche per equivalente delle somme indebitamente incassate sui conti correnti dove le stesse confluivano. Inoltre la segnalazione da parte delle Fiamme Gialle delle indebite percezioni all’Inps ha consentito di sospendere immediatamente le erogazioni.
Pensioni agli stranieri, scoperto anche un 37enne
In un altro caso i Finanzieri di Bassano del Grappa hanno denunciato un 37enne di origini argentine. Ha continuato a incassare una pensione di invalidità anche dopo il suo trasferimento all’estero.