Mark Rutte esce dal vertice Ue e viene travolto dagli insulti: “Vergognati bastardo”, paura per lo spettro elezioni
Il ritorno a casa di Mark Rutte dopo il vertice Ue sul Recovery Fund non è stato dei migliori. Il premier dell’Aia non ha fatto in tempo a cinguettare per spiegare quanto accaduto nelle trattative che subito è stato travolto dagli insulti. “Un buon risultato che salvaguarda gli interessi olandesi e renderà l’Europa più forte e più resiliente” ha scritto su Twitter. Risultato? In poche ore ha incassato quasi duemila commenti dagli elettori di questo calibro: “Vergognati, sei un grande bastardo, un ladro. Per anni abbiamo tagliato su tutto, lavoriamo dieci anni più di italiani e francesi. Regalagli il tuo cane”.
Oppure: “Marcisci, sporco bugiardo. Impoverisci l’Olanda per corrompere l’Europa del Sud”. E ancora: “Pensi davvero che Francia e Italia, dopo essersene infischiate del Patto di stabilità, faranno le riforme?”. Una vera e propria batosta per il premier che fra otto mesi dovrà fare i conti con le elezioni e, in particolare, con l’avversario supersovranista Geert Wilders. Propio lui a ridosso del vertice a Bruxelles ha criticato aspramente la decisione di Rutte trovando sostegno in molti olandesi.