Luciana Lamorgese fischiata a Lampedusa: “Guarda caso con il suo arrivo hanno trasferito tutti gli immigrati”
Fischi e urla contro Luciana Lamorgese. Il ministro degli Interni si è recato a Lampedusa scatenando l’ira dei cittadini alle prese con sbarchi fuori controllo. “Il Governo è complice degli scafisti e mi assumo la responsabilità di quello che dico, perché non si è mai bloccato nulla. Gli sbarchi continuano”, inveisce Angela Maraventano, ex senatrice leghista all’Adnkronos. È lei a capo della manifestazione di protesta davanti al Comune dell’isola. Ed è sempre lei ad aver affisso uno striscione con la scritta “Scafistì”.
Quella che anni fa fu definita la “pasionaria” della Lega di Lampedusa, perché fu la prima a iscriversi al partito di Salvini, non le manda di certo a dire: “Guarda caso, con l’arrivo della ministra stamattina hanno trasferito tutti gli immigrati che erano al centro d’accoglienza, fino a ieri erano più di 700 – dice ancora Maraventano – Devono chiudere subito i porti, altrimenti questo governo è complice. Punto”. La domanda su cosa “venga a fare qua” assilla i contestatori: “Ci sono stati quasi 3 mila sbarchi in una settimana. Qui c’è una situazione difficile, a settembre non sappiamo dove i bambini andranno a scuola. Oltre all’economia al collasso. Noi non possiamo fare assembramenti ma questa gente continua ad arrivare. Continuano ad occuparsi solo del fenomeno, e io aspetto risposte concrete”.