Matteo Salvini contro Bonafede: “Sei agenti aggrediti da immigrati in carcere. E Alfonso Bonafede tace”
“Altri sei agenti aggrediti da due detenuti extracomunitari nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: nonostante le denunce e le richieste di aiuto, Bonafede tace e 57 agenti sono indagati per tortura e abuso di potere per presunti pestaggi. Una vergogna nella vergogna. Tornerò presto in Campania e a Caserta in particolare per ribadire la mia vicinanza a chi indossa la divisa. Altro che fermare la pistola elettrica per le Forze dell’Ordine, cancellare i Decreti sicurezza e rimandare i delinquenti a casa: questo governo mette in pericolo l’Italia”. La solidarietà di Matteo Salvini arriva a quelle forze dell’ordine, in particolare quelle campane, al centro di un brutto episodio di cronaca.
Sei agenti del carcere di Santa Maria Capua Vetere sono stati aggrediti da due detenuti extracomunitari. Il leader della Lega offre così la sua solidarietà agli agenti aggrediti e attacca poi il governo Conte reo di aver completamento dimenticato le forze dell’ordine e i loro problemi. Un attacco ad alzo zero che non risparmia la maggioranza giallorossa retta dal Pd e dai cinquestelle.