Ida Carmina e il caos migranti a Porto Empedocle, Conte manda avanti la segretaria del ministro Provenzano
Il premier Giuseppe Conte ha troppa vergogna delle critiche e fa chiamare la sindaca di Porto Empedocle, la grillina Ida Carmina, dalla segreteria del ministro del Sud Giuseppe Provenzano. E’ la stessa prima cittadina a raccontarlo: “Dopo la mia intervista all’Adnkronos in cui accusavo il governo di essere radical chic sono stata chiamata dalla segreteria del ministro del Sud Giuseppe Provenzano”.
Carmina in mattinata aveva raccontato in un’intervista all’agenzia di stampa Adnkronos si sentirsi “abbandonata dal governo” per i continui sbarchi nella sua città”.
Un attacco diretto al partito democratico: «Il Pd ha ministeri chiave al governo Come quello alla Difesa – ha spiegato – invece di limitarsi ai tweet di Zingaretti che esulta e dice ‘finalmente’ può intervenire. Noi abbiamo delle forze armate che vengono pagate che possono mettere a a disposizione per evitare che le popolazioni vengano massacrate, come sta accadendo a Porto Empedocle”. “Anche il Viminale può fare di più”, ha detto, “qua c’è un problema sanitario. Zaia sta facendo l’inferno per cinque infetti. Invece solo sulla nave quarantena ne abbiamo 30 contagiati”.
La sindaca si è detta stanca di “subire ingiustamente” a Porto Empedocle stanno per sbarcare 180 immigrati. “Io ho fatto appello alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e ho invitato anche il premier Giuseppe Conte – dice Carmina – Da lontano le cose assumono una dimensione diversa, e toccarla con mano è diverso”. Però spiega anche che questa mattina ha ricevuto un messaggio dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, “che si è subito reso disponibile e l’ho ringraziato. E’ molto attento alla questione”. “Mi ha chiesto di cosa avessi bisogno”, aggiunge. “Ha dato la sua disponibilità ad aiutarci – dice mentre mostra il messaggio di Di Maio – E io gli ho detto che elaboreremo tutta una serie di richieste, prima fra tutti di spostare la nave da qui a Pozzallo”.