Luca Bizzarri schernisce la Azzolina: “Non puoi dire una str… ogni tre giorni”
“Non hanno un amico”, è l’ironica frase utilizzata da tempo da Luca Bizzarri per prendere di mira i politici sui social.
Questa volta a essere senza amici è il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, punzecchiata su Twitter dal comico genovese dopo l’uscita dell’esponente grillina sul “rivoluzionario” programma informatico per mappare gli spazi nelle scuole italiane. La fantomatica dichiarazione rilasciata dalla ministra pochi giorni fa ha fatto impazzire il web e non ha lasciato indifferente neppure Bizzarri, pronto a schernire la Azzolina, con un tweet di fuoco.
“Quella del software non è terribile, è una stro**ata, non puoi dire una stronzata ogni tre giorni. Non glielo ha detto nessuno. Non hanno un amico”, così Luca Bizzarri ha esordito su Twitter, commentando l’imbarazzante uscita della Azzolina sul “fantomatico” software di mappatura degli spazi delle scuole. Una “stro***ta” che nessuno le ha impedito di pronunciare, neppure un collega o un amico, come ama sottolineare il comico e conduttore di Quelli che il Calcio. E allora ci ha pensato lui, ma ormai era troppo tardi.
Intervistato dal Corriere della Sera pochi giorni fa, Luca Bizzarri non si è tirato indietro sul tema politica ed esponenti dell’attuale governo, confessando: “Il problema della nostra politica è la comunicazione, che è senza una bussola, che ammicca alla pancia, che punta a sganciare le parole dalla realtà”. Sarà per questo che le parole del ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, gli sono sembrate decisamente fuori dalla realtà. Bizzarri, che si è più volte definito “non inquadrabile” dal punto di vista politico, non è nuovo a punzecchiare e ironizzare sulle dichiarazioni degli esponenti della scena politica italiana, utilizzando il suo tormentone social: “Non hanno un amico”. Un modo singolare di sottolineare quando nessuno impedisce loro di commettere errori e fare dichiarazioni imbarazzanti.
L’ultima volta era successo con Alessandro Di Battista per una dichiarazione fatta del grillino sui social network sulla legalizzazione della cannabis. Prima ancora era toccato a Rocco Casalino e Giuseppe Conte per la conferenza stampa sull’avvio della fase 2. In quell’occasione il premier e il suo portavoce erano finiti nel mirino del comico ligure per l’anomala inquadratura televisiva considerata “ridicola”.
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